aprii la valigia
era piena di libri e di sogni
di vaghe nuvole e stanche lune
gli chiesi se leggesse poesie
arricciò il naso: -non mi nutro di quella
"manna" il mio cielo è di pietra e
non ne vedi angeli affacciarsi
né madonne
-non siamo -noi due-
della stessa razza
io
da opportunista
nello scrigno non porto chimere
Dalì - Testa esplosiva
Capita, la poesia non arriva a tutti. Le tue di poesie emozionano sempre. Un caro saluto, Felice.
RispondiEliminaSì, è un dono. Grazie davvero del gradito commento. Buona giornata, Caterina.
EliminaAbbiamo le stesse valige mio caro.. ;)
RispondiEliminaVero. Ci trovi tante emozioni. Grazie Franco. Buona giornata.
Eliminaognuno è, a suo modo, un opportunista.
RispondiEliminagrato piacere.
ciao
Già, proprio così!
EliminaGrazie, buona giornata.