i dolci animali d'acqua terra e cielo
a volte evanescenti prendono forma nelle nuvole
nel mare del cielo un tonno guizzante
assume sembianze sull'onda lucente
il bimbo sogna guardando estasiato
ippogrifi e delfini in lenta sequenza
pende dalle labbra del nonno che gli parla di quando
noè trasse in salvo dal diluvio tutte le specie
10-11.5.22
..ed anche qualcuna ormai scomparsa, di specie..ma che zii e nonni riescono a far rivivere, come solo certi nipoti possono percepire..
RispondiEliminaMolto gradito il tuo commento, lieto che hai apprezzato. Buon pomeriggio.
EliminaLa meraviglia dell'immaginazione. La tua poesia è un incanto. Bravo come sempre, Felice.
RispondiEliminaL'immaginazione è un dono preziosissimo. Grazie tantissimo Caterina di aver gradito. Buona serata.
EliminaDa Facebook nel gruppo Romanzi di Valeriana Maspero
RispondiEliminaGiordano Genghini
Grazie per aver postato questa tua bellissima lirica, che si distingue dalle altre tue per la pacata lunghezza dei versi - l'impressione che ne ho avuto è quella di un respiro più lungo e calmo - e, soprattutto, per la presenza del "bimbo...estasiato" che "pende dalle labbra del nonno"... che cosa si può chiedere di più, come scopo, alla vita e, forse, anche alla poesia?