di Te
il dito
la saliva il fiato:
ri- fiorire vita
in cuore disabitato
e gli esecrandi
crimini? non
ricordi
dal sacrificio estremo
l’Albero
di sangue
si è ingemmato
sopra uno
sconquasso di secoli
Splendido quello "sconquasso di secoli" di cui siamo infinitesimale ma particolarmente arrogante particella..
Grazie davvero, per aver apprezzato. Buona giornata.
Da Facebook nel Gruppo Romanzi di Valeriana MasperoGiordano GenghiniGrazie per questo tuo bellissimo testo, che mi fa ripensare, ancora una volta, alla grande lirica religiosa ed ermetica di Mario Luzi e dell'ultimo Ungaretti...
Anche questa poesia bellissima, il verso "sconquasso di secoli" è veramente sublime.
Ti ringrazio di cuore, Caterina. Buona serata.
Purtroppo non appare nel post L'angelo il tuo bel commento, che ho letto solo nella mail di notifica. Grazie Caterina.
Splendido quello "sconquasso di secoli" di cui siamo infinitesimale ma particolarmente arrogante particella..
RispondiEliminaGrazie davvero, per aver apprezzato. Buona giornata.
EliminaDa Facebook nel Gruppo Romanzi di Valeriana Maspero
RispondiEliminaGiordano Genghini
Grazie per questo tuo bellissimo testo, che mi fa ripensare, ancora una volta, alla grande lirica religiosa ed ermetica di Mario Luzi e dell'ultimo Ungaretti...
Anche questa poesia bellissima, il verso "sconquasso di secoli" è veramente sublime.
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore, Caterina. Buona serata.
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