giovedì 2 marzo 2023

Eterno presente


ho sognato una piazza la sua 

circolarità senza confini

forse dava nell'altra dimensione



chiamava il mio sangue l'aleph 

di borges il suo eterno 

presente - dove sei tutto e il Tutto

è te - dove il Figlio 

rinnova le sue lucenti piaghe

cogliendo i perduti

1 commento:

  1. Intensa raffinatezza, in questi versi coinvolgenti, di bella lettura. Buongiorno Felice,silvia

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