sordi alla domanda del sangue
noi
sotto un cielo bianco di silenzi
le parole rimaste in gola
cadono
come un infrangersi di cristalli
in nostra vece
sentiremo forse gridare
le pietre
Da Facebook:Bernardo NegroUna delle tue poesie più belle. Complimenti.
Una chiusa straordinariamente bella, in un insieme di versi su cui porre profonde riflessioni
Grazie di vero cuore, Silvia! Buona giornata.
Versi incantevoli che deliziano i nostri sensi immersi nella lettura.
Grazie di cuore, Caterina. Buon pomeriggio.
Amara riflessione che pone l'accento sull'assuefazione ad ogni cosa, piacevole o brutta...molto apprezzata, chiusa stupenda!❤️
L'assuefazione, piaga dei nostri tempi! Molte grazie. Buona giornata.
Da Facebook:
RispondiEliminaBernardo Negro
Una delle tue poesie più belle. Complimenti.
Una chiusa straordinariamente bella, in un insieme di versi su cui porre profonde riflessioni
RispondiEliminaGrazie di vero cuore, Silvia! Buona giornata.
EliminaVersi incantevoli che deliziano i nostri sensi immersi nella lettura.
RispondiEliminaGrazie di cuore, Caterina. Buon pomeriggio.
EliminaAmara riflessione che pone l'accento sull'assuefazione ad ogni cosa, piacevole o brutta...molto apprezzata, chiusa stupenda!❤️
RispondiEliminaL'assuefazione, piaga dei nostri tempi! Molte grazie. Buona giornata.
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