ti parrebbe certo fuori luogo
durante un lauto pranzo se
ascoltassi di morte e di ceneri
-io le custodisco in un' urna
-no guarda preferisco
le disperdano in mare o nell'aria
pensa: siamo niente - a divorarci
kronos -occhi
di vento e pulviscolo nell'aria
tra un boccone e l'altro
guardando oltre questa
morte che ci attraversa
Da Facebook
RispondiEliminaBernardo Negro
Ci si rifocilla ogni giorno sperando di alimentare tutta la nostra vita, anima e corpo. Non pensiamo alla nostra cenere che in un modo o nell'altro sarà sparsa sulla terra. Complimenti per la tua bella poesia.
Versi di grande realtà, esposti in modo originale e di bella lettura .Buon pomeriggio Felice, silvia
RispondiEliminaChe poi quando si parla delle proprie "preferisco le disperdano" va bene; ma anche l'urna evita comunque antipatiche trafile burocratiche a danno dei superstiti..
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