su di te vedi piegato il cielo
dalle leggiadre braccia
ti sale su per le narici
la barca di cristallo della
passione
veleggiando sul filo del respiro
nella camera della mente
non è detto non t’appaia l’angelo
dell’ affresco
che ti rapì quand’ eri bambino
Quei ricordi indelebili dell'infanzia, che colorano la nostra mente. Versi belli, buona settimana Felice
RispondiEliminaGrazie di cuore, Silvia, per il gradimento e l'attenzione. Buon pomeriggio.
EliminaA volte i ricordi sono ingredienti magici che ti aiutano ad affrontare con una marcia in più i momenti tristi della vita colorandoli di speranze e sogni
RispondiEliminaSono una marcia in più, certamente. Grazie infinite, Simona, del gradito commento. Un caro saluto.
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