martedì 20 settembre 2022

La colpa

 


sono io quel ragazzo che

scappò da casa con poche lire in tasca

e un quaderno d'improbabili versi?


lo sono sì ma dopo sei decenni


non mi riconosco in lui se non nel sogno

ricorrente che al mattino mi lascia

il cuore stretto dall'angoscia


sarà un residuo di colpa da espiare

per aver procurato un veleno sottile

a chi bene mi voleva 


19-20.9.22

6 commenti:

  1. Da Facebook:
    Raffaele Ferrari
    Voglio fare capo al pensiero contenuto nei versi asciutti ma non avari di questa tua, per ricordarti, a mio vedere, che se vuoi crescere nel tuo io, devi causare necessariamente, "veleno sottile" prezzo da pagare al pacchetto della vita. A chiunque di noi cerchi emancipazione questo sarà lo scotto dovuto. Con amicizia, Raffaele

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  2. Quel senso di colpa pungente, che torna per aver fatto del male a persone care....Versi di grande realtà, apprezzati

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    1. Grazie di cuore, Silvia, per il commento gradito. Buonanotte.

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  3. Non so quanto sia lecito lasciare angoscia appiccicata sui tavoli, alle tende scostate in cerca di ritorni.. ma ci sarebbe da conoscere intere storie, complete e chiare motivazioni, per tacer di quelle oscure, invece, quelle che indicano la porta ad ogni schiarire d'alba..

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    1. Grazie infinite per la tua osservazione di grande spessore e umanità, che mi ha molto toccato. Un caro saluto.

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  4. Dal blog Assonanze su Wordpress:
    Flavio Almerighi
    ora che sei genitore, anche tu sai di quel veleno sottile; è una poesia molto bella sul senso della vita e delle sue stagioni, te la rubo per il Domenicale del 25 settembre

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