martedì 24 maggio 2022

L'infinito di noi

 


dentro di noi siamo

un infinito ma confuso: una

finita infinità 

per dirla con la dickinson


percepiamo a tratti

andiamo come ciechi - vediamo 


per speculum in aenigmate


e ci sogniamo


23.5.22




7 commenti:

  1. Ma sì... è proprio così. Spesso è pure difficile trovarci! Poesia che ho molto apprezzato, essenziale, ma molto efficace. Buon pomeriggio, Stefania

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    1. Grazie tantissimo del gradito commento, e del tuo apprezzamento. Buona serata, Stefania. Felice.

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  2. Ci perdiamo troppo spesso in questo infinito. Ancor più bella questa poesia appare a una seconda lettura. Buona serata.

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    1. Grazie di cuore, Caterina, per il tuo gradimento, la tua attenzione costante. Buona serata anche a te.

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  3. Da Facebook nel gruppo Romanzi di Valeriana Maspero
    Giordano Genghini
    Grazie per aver postato questa tua splendida lirica, di respiro metafisico. Leggerti mi dà sempre grande piacere. Per chi non conoscesse la lingua latina , tradurrei - forse un po' alterando il significato della celebre e quasi intraducibile stupenda citazione - "per speculum in aenigmate" con "attraverso uno specchio, in forma enigmatica"...

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  4. Ci si perde per la troppa fretta, e non vediam la via .......

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