venerdì 9 giugno 2023

Poesie di Ezio Falcomer

 


Chagall - La vie



Chele d'amore


Sequele di aromi

umori estasiati

tutto mi porta

il vento di vita


un flutto sommerge

miei malati sapori


le chele del tempo

brezze sciupano e faville

al macero di gloria

di boria ostinata

ma non il cuore che ama


singulti di stupiti cantori

si diramano a radure


e l'amore è ormai

mio vizio e mia aria.



(Ezio Falcomer, “La vita picara”, Lanuvio RM, Narrativaepoesia, 2010)


.https://www.accademiadeisensi.it/2012/10/chele-damore-ezio-falcomer-la-vita.html




Prego le muffe


Del mattino io studio la freschezza 

e l’illusione, i promontori 

di parole vane, la gloria degli uomini. 

Della memoria i meccanismi 

sociali. Chiuso qui in convento, 

prego le muffe e i fantasmi 

del cuore, degli ancestrali volumi. 

Farnetico di spiriti, di oscuri 

sacrifici, di frutta lavata. 

Ho un’anima gentile e malata, 

ho i piedi nudi. Orecchie da sbarco, 

cervello svaccato, sogni. Ogni.




Zucche marce


A volte divento malato 

e amo i suoni 

della ferraglia arrugginita, 

dei cavi del tram che starnazzano, 

del fetore delle zucche marce. 

Amo il silenzio 

della folla distratta dai pensieri, 

delle vetrine 

imbambolate dall'attesa. 

Divento così malato 

che mi schizzo via 

da ogni orbita 

e il mio cervello 

è solo pieno di solitudine 

e formaggi stagionati. 

E non c'è un giorno da passare, 

ho solo bisogno 

di parole acide e convincenti 

e dell'eterno, 

come di una coperta slabbrata. 

Voglio cadere fuori dal tempo 

senza dare nell'occhio, 

facendo finta di sputare 

contro il muro.




Sei l'albore


Sei l'albore, 

Il turgido granturco, 

la viscera innamorata 

che mi conduce 

al di là del male. 

In te riposo, 

gioia e tristezza, 

indomito abisso 

io cerco, 

fine 

del dolore animale. 

Come un fiore, 

farmaco 

al mio essere scisso.




Sulla prora


Amo in questo

essere sulla prora,

in questo

sottrarmi al dolore,

aggiungere amore

alle radici dei fiori.

Alzo lo sguardo sul mare.

Linguaggio crittato

d’onde e spume,

illusorio sprofondare,

dimenticando la storia.

Senza più rancore,

né pirati,

né granchi dalle chele avvelenate.

L’oblio è lettura,

la lettura è preghiera.

Dimenticare sofferenza e fatica.

Nero silenzio abbacinante.




Macerie


E verrà il giorno in cui mi arrenderò,

camminando fra le macerie,

il cappotto rubato a un cadavere,

l'orecchio a un antica musica,

deposta la fatica detta vita.

Mi arrenderò e sarà un sollievo.

Avrò fra i denti

un sangue d'ironia,

il teatro emaciato,

silenzioso senza più bestemmie

e sudore di apprensivi guitti.




Ora di punta


È un'ora di punta come un'altra,

questa, delle dieci del mattino.

Mi dico: "Ho sbagliato tutto nella vita?

Forse dovevo arrendermi prima".

Ma i cieli sono in fiore

e le fogne emettono umiltà.

Dovevo fare tante cose

prima di arrivare a questo punto.

È accaduto tutto tanto in fretta.

Le stelle sono collassate

prima che io avessi il tempo di dire "beh".

Non ero preparato a nulla.

La vita mi è venuta addosso

come un treno.


https://www.alidicarta.it/autore/ezio-falcomer/testi#sc




Mi accadi


Mi accadi di meandri di baci

esulto in braci di averti

taci

svelami il dono di concerti sontuosi

di carne e d'afrori

assaggiarti d'amore

ah i tuoi sguardi

coloniali romanzi scabrosi.


(dalla raccolta "La vita picara", Lanuvio (RM), Narrativaepoesia, 2010, p. 105)


https://www.rossovenexiano.com/blog/ezio-falcomer/mi-accadi




Ezio Falcomer è nato a Concordia Sagittaria (VE) nel 1962 e vive a Torino. Lavora come insegnante bibliotecario e archivista nella Scuola Superiore. Ha un’esperienza di attore di prosa in teatro e in Rai, negli anni Ottanta. Dottore di Ricerca in Italianistica (1997), ha pubblicato Carlo Vidua. Un giovane letterato subalpino in età napoleonica (Alessandria, Dall’Orso, 1991) e altri lavori di critica letteraria su Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Giacomo Leopardi, Carlo Goldoni, Voltaire, Piero Gobetti, Ippolito Pindemonte. Nell’aprile del 2010, Nerosubianco ha pubblicato il suo Vorrei vincere il nobel per la Fisica come Frank Einstein. Post comici, demenziali, ludicomaniacali. Nello stesso anno è uscita la raccolta poetica La vita picara (NarrativaePoesia, Lanuvio, RM) e nel 2012 Rottami d'oro (Ilmiolibro.it).

https://www.puntoacapo-editrice.com/product-page/luna-comica-ezio-falcomer

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