benevolo mi eri
novenne o giù di lì
ché dalla volta mi dettavi parole
di luce per poesie rimaste nell'aria
indicibili voci erano
d'un oltretempo
ove si schiude tremulo il fiore
che porto in me d'eterno
(2021)
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Vi saluto con l'ascolto di un eccellente compositore scomparso, ricordandovi ancora una volta che ni sono trasferito qui: http://assona...
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punti all’ esteriore e non alle cose del cuore? vedi: non ha consistenza quanto non nasca da radice del sangue o semmai sopravviva di effime...
Da Facebook
RispondiEliminaBernardo Negro
Come suggerito da un affresco l'Angelo della volta stende le ali sulle parole. Complimenti per la tua bella poesia.
Raffinate immagini in questo splendido cantico. Buona giornata, Felice,silvia
RispondiEliminaGrazie di cuore del gradito commento. Sereno pomeriggio, Silvia.
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