lunedì 17 aprile 2023

Visione



(ispirandomi a Borges)


una sequenza di figure ti sfila davanti

tu ne afferri per la coda una

quella che hai da sempre sognato


e

proprio per averla scelta

unica e irripetibile

ti si fa sangue e respiro


sfociando nella luce


è l'aleph che cantò il poeta cieco


17.4.23 

3 commenti:

  1. Da Facebook nel gruppo Labirinto aperto

    Giordano Genghini
    Stupenda rivisitazione in versi di uno dei più bei racconti del grande Jorge Luis Borges...

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  2. Tantissima suggestione in questo brano poetico di magnifica lettura. Buon pomeriggio, Felice,silvia

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    1. Grazie infinite, Silvia, del gradimento. Sereno pomeriggio.

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