mi rivolgo a voi
morti usciti dalla morte
voi non più in morte-vita
vivi ben più che i vivi
siete in noi e in nessun luogo
lontanissimi e vicini
lungi da voi ripercorrere
i meandri della memoria
perdervi e ritrovarvi
e ancora perdervi
nei dedali delle passioni
fuggevoli
è l' atavico sangue a dire
"sono" -
è ritorno all'origine: come
nella prima luce
Un pensiero ai nostri angeli, sempre presenti nel pensiero. Buon pomeriggio Felice,silvia
RispondiEliminaGrazie tante, Silvia, del gradito commento. Sereno pomeriggio.
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