confondersi del sangue col colore
dei papaveri nel sole
ampie distese a perdersi
mentre all’orecchio del cuore
a far capolino una
melodia nel tempo andata
ricordi
ci si appiattiva scalzi col fiatone
nell’erba alta
dopo una volata e
in levità d’angeli
quasi non si toccava terra
Dimitra Milan - L'arte di sognare
Che meraviglia quei versi finali, a quasi non far toccar terra riescono i tuoi istanti ispirati davvero, di memoria e di sogno incantato
RispondiEliminaGrazie davvero per il gradito commento, e per aver apprezzato.
EliminaMa che bella, questa tua poesia! I tuoi ricordi sono molto coinvolgenti, appaiono come un sogno appena svelato.
RispondiEliminaGrazie di cuore, Stefania, Ho molto gradito il tuo commento nell'apprezzare i miei versi.
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