domenica 24 aprile 2022

Lei dalle snelle caviglie


avvenne in me un parapiglia

si sconcertarono i miei neuroni

come lei apparve -il rigoglioso seno e

le giunoniche forme- nel suo incedere al 

Valentino



ogni tanto in sogno rivive

evanescente figura



inarrivabile

lungo la coda dell’occhio

lei dalle snelle caviglie

11 commenti:

  1. ....un fascino incredibile, che segna respiri di vita...
    Buona domenica e un saluto, Felice,silvia

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    1. Grazie tantissimo. Buona domenica anche a te, Silvia.

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  2. ottimo incedere anche poetico.
    una bella gara, direi :)
    buon giorno

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  3. Da Facebook nel Gruppo Romanzi di Valeriana Maspero
    Giordano Genghini
    Questa, che è una delle tue non frequenti poesie di delicato e gentile eros, è uno dei due post che evidenzio oggi. Mi piace moltissimo: in questi versi trovo qualcosa che mi ricorda da un lato gli antichi lirici greci, dall'altro le liriche stilnoviste (in particolare di Guido Cavalcanti), tenuemente rivisitati in una creativa e originalissima chiave contemporanea. I due versi finali sono, a mio avviso, sublimi...

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  4. Bellissimo ricordo rimasto nel cuore: Incantevole! Buon pomeriggio, Felice, Grazia!

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  5. Ci regali ogni volta versi elevati ed eleganti. Molto bella, complimenti Felice.

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    1. Grazie di cuore del gradimento. Buona serata, Caterina.

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  6. Un ricordo che accende la fantasia di chi legge. Poesia coinvolgente, bella. Ciao, Stefania

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